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iOS 13: Ritrovare il vostro iPhone, iPad o Mac, anche se offline

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La Apple fornisce da tempo un metodo per rintracciare un dispositivo smarrito utilizzando la funzionalità “Trova il mio iPhone”, ma ora con iOS 13 e macOS Catalina la piattaforma “Find My iPhone” di Apple verrà rinominata “Find My”, verrà integrata con l’applicazione “Trova i miei amici” e sarà in grado di localizzare il vostro dispositivo anche se offline !

Come ? Per individuare un dispositivo smarrito anche se non connesso ad una rete Wi-Fi o cellulare verrà utilizzato il crowd sourcing: quando un iPhone, un iPad o un Mac verrà segnalato come smarrito i dispositivi degli altri utenti Apple nelle vicinanze potranno rilevare il suo segnale Bluetooth e segnalarne la sua posizione. La Apple garantisce che il processo sarà completamente anonimo e crittografato end-to-end per proteggere la privacy di tutti.

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Lettori di impronte digitali: come funzionano ?

Da quando gli scanner di impronte digitali sono apparsi per la prima volta sugli smartphone nel 2011 sono diventati praticamente una caratteristica standard. Sono veloci, convenienti e relativamente sicuri dal momento che le nostre impronte digitali sono sufficientemente uniche (a meno che qualcuno non ne realizzi un duplicato ben fatto).

Non esiste un solo tipo di lettore di impronte: alcuni scanner si affidano alla luce, altri all’elettricità ed altri ancora al suono per mappare le creste e le valli delle nostre impronte. I sensori capacitivi (sensori elettronici) sono popolari negli smartphone perché sono precisi, piccoli e veloci, ma le tecnologie ottiche ed a ultrasuoni hanno il vantaggio di consentire anche la scansione “in-display”. Ma cosa succede in quei millisecondi subito dopo aver messo il dito su uno scanner?

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QR Code: cosa sono e come funzionano ?

I codici QR, analogamente ai codici a barre di cui sono una evoluzione, trasmettono informazioni attraverso un codice grafico di pixel in bianco e nero. Se un codice a barre è unidimensionale, i codici QR sono invece bidimensionali, cioè l’informazione è veicolata sia dalla lettura della posizione orizzontale che verticale dei pixel, e la loro flessibilità e la robustezza garantiscono che rimarranno un formato molto diffuso nel prossimo futuro.

Un essere umano potrebbe decodificare parti di un codice QR e tradurne manualmente il contenuto, anche se il processo sarebbe generalmente noioso e richiederebbe molto tempo visto che un codice QR può contenere molte più informazioni rispetto a quelle in un codice a barre UPC.

I codici QR possono essere decodificati anche da qualsiasi smartphone o scanner QR e possono contenere qualsiasi stringa di testo, come ad esempio un indirizzo web che una volta decodificato consente di aprire il browser direttamente con quella URL. A differenza dei codici a barre i codici QR includono al loro interno anche una componente di controllo degli errori, il che significa che possono essere decodificati con successo anche se alcune loro parti sono illeggibili.

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iOS 12.4: Trasferire i propri dati in un nuovo iPhone non è mai stato così semplice

Il recente rilascio di iOS 12.4 ha aggiunto una nuova ed inaspettata funzionalità: gli utenti saranno in grado di trasferire i propri dati tra due dispositivi durante la configurazione di uno di essi. Ed il tutto avverrà anche in modalità wireless !

Fino ad oggi, durante l’impostazione di un nuovo dispositivo iOS, un utente poteva configurarlo come nuovo dispositivo, ripristinare i dati da iCloud o ripristinarli da un backup su iTunes. Ora il tutto può essere gestito anche in modalità wireless se il vecchio dispositivo si trova nelle vicinanze.

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Gmail: sapevate che Google tiene traccia dei vostri acquisti ?

Sapevate che Google tiene traccia di gran parte dei vostri acquisti e prenotazioni, anche se li avete effettuati in un hotel, negozio o su Amazon ? Dietro le quinte Google sta infatti da tempo raccogliendo molte informazioni personali dai servizi che utilizzate – come ad esempio la Gmail – ed alcune di esse non possono neppure essere facilmente cancellate.

Se provate ad accedere alla pagina “Acquisiti” del vostro profilo Google troverete una lista accurata di molte – anche se non di tutte – le cose che avete acquistato su Amazon o altri shop online e non. Nel mio caso la lista comprende tutti gli acquisti dal 2014 per i quali le ricevute digitali sono state inviate al mio account Gmail.

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Android: 50 imperdibili applicazioni per dispositivi con root

Uno dei motivi per cui le persone amano Android è la sua grande flessibilità per quello che riguarda le personalizzazioni. Temi, launcher, pacchetti di icone, widget o quanto altro possiate desiderare è sicuramente già disponibile sul Google Play Store tra le centinaia di migliaia di applicazioni per cambiare l’aspetto di Android. Ma arriva un momento in cui, finite le personalizzazioni, avete bisogno di più. Ed è qui che il “root” entra in scena.

Potete considerare l’accesso con diritti di “root” analogo all’utilizzo dell’account ‘Amministratore’ in Microsoft Windows, è un account che dà all’utente un controllo completo sul sistema operativo Android. Non solo l’utente potrà cambiarne l’aspetto, ma potrà anche cambiare il modo in cui Android funziona.

Se avete effettuato il rooting del vostro dispositivo e siete alla ricerca di applicazioni utili per prenderne il completo controllo eccovi un elenco delle 50 migliori app (e relativi link al Google Play Store) per dispositivi Android rooted !

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MacStories pubblica 150 shortcut per l’automazione delle operazioni su iOS [NEWS]

Pochi conoscono l’automazione delle operazioni su iOS meglio di Federico Viticci, fondatore e caporedattore di MacStories, che ha iniziato a condividere azioni personalizzate per l’applicazione Workflow molto prima che la Apple avviasse il team di sviluppo e la rinominasse in “Shortcuts” (o “Comandi” nella versione italiana).

Da oggi Federico Viticci ha reso pubblico il “MacStories Shortcuts Archive“, una raccolta di oltre 150 shortcut per l’applicazione “Comandi” di Apple da lui creata da zero e generosamente condivisa con tutta la comunità.

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Telegram Cloud – spazio di archiviazione online gratuito e senza limiti [GUIDA]


Al giorno d’oggi i servizi Cloud sono sia una comodità che una necessità e, visto il costante miglioramento sia delle infrastrutture di rete che dei dispositivi, a breve diventeranno davvero perfetti.

Probabilmente conoscete già i diversi servizi di Cloud tra cui scegliere, il loro funzionamento e le loro caratteristiche principali, ma Telegram ha introdotto questa funzionalità in un modo davvero unico: continuando a leggere questo articolo scoprirete come è possibile utilizzare gratuitamente il Cloud illimitato di Telegram.

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Come individuare la password Wi-Fi della rete in uso [GUIDA]

Il vostro computer è collegato ad una rete Wi-Fi, ma non ricordate più la password ? O forse l’amministratore di rete l’ha inserita direttamente per voi senza rivelarvela ? Ora vorreste collegare un altro dispositivo alla stessa rete WiFi, ma come fare per recuperare la password ?

Potreste inviare una richiesta all’amministratore, oppure aprire il prompt dei comandi sul vostro computer, sia PC Windows, sia MAC, sia Linux, e recuperare la password salvata con un semplice passaggio ! Vediamo come:

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Grave bug su FaceTime: ascoltare l’audio di chi state chiamando… prima che risponda [NEWS-AGGIORNATO]

Un grave bug è stato scoperto in FaceTime e la notizia si sta rapidamente diffondendo sui social media. Il bug consente di chiamare chiunque abbia FaceTime e di ascoltare immediatamente l’audio proveniente dal suo telefono prima ancora che la persona all’altro capo abbia accettato o rifiutato la chiamata in arrivo. Apple, che in attesa di risolvere il problema ha chiuso il servizio di chiamate di gruppo, afferma che il problema sarà risolto in un aggiornamento software “entro la settimana”.

Naturalmente questo bug determina un grave problema di violazione della privacy in quanto si può ascoltare l’audio di qualsiasi utente iOS mentre il suo telefono squilla come al solito, senza che lato destinatario della chiamata ci sia alcuna alcuna indicazione di ciò che sta accadendo. Ed a quanto pare il bug può esporre anche il video…

Su 9to5Mac il bug di FaceTime è stato riprodotto utilizzando un iPhone X che chiama un iPhone XR, ma si ritiene che il problema impatti qualsiasi coppia di dispositivi iOS con iOS 12.1 o successivi.

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