La settimana scorsa Saurik (Jay Freeman) ha preso la difficile decisione di staccare la spina del Cydia Store. Ma come impatterà questa sua scelta su tutti coloro che hanno un dispositivo jailbroken ? Forse non tanto quanto pensate !
Diversi malintesi stanno infatti causando molta confusione su ciò che sta realmente succedendo a Cydia e su cosa ciò significhi per gli utenti. Se siete alla ricerca di chiarezza in materia allora siete nel posto giusto, questo articolo risponderà a molte delle domande che vi state probabilmente ponendo.
Gli sviluppatori di “Alibaba Pandora Labs” hanno annunciato di aver effettuato con successo l’untethered jailbreak di iOS 11.2.1 / 11.2 su un iPhone X. Il jailbreak, presentato da Song Yang, installa correttamente Cydia e consente di effettuare il reboot del telefonino senza problemi proprio come ci si aspetterebbe da un untethered jailbreak, ma c’è una controindicazione… la Società non ha intenzione di rilasciarlo pubblicamente.
E’ possibile effettuare il jailbreak di iOS 10.1.1 / 10.1 / 10.0.2/ 10 ? Ed in caso non fosse ancora disponibile un tool pubblico di jailbreak  a che punto ci troviamo precisamente ?
In questo articolo proveremo a rispondere molto sinteticamente a queste domande iniziando con il segnalarvi che da qualche giorno è apparso su internet un video che mostra un iPhone 7 con iOS 10.1 / 10.1.1 su cui è stato effettuato il jailbreak !
Purtroppo non sussistono dubbi sul fatto che effettuare il jailbreak di un iPhone, iPad o iPod touch aumenti la probabilità che quel dispositivo sia suscettibile ad attacchi di hacks o malware. Infatti la maggior libertà offerta dal effettuare il jailbreak -in particolar modo quello untethered – è innegabile, ma il costo di questa opportunità è l’essere meno protetti dagli attacchi di software malevoli. Il caso in questione riguarda un malware scoperto dagli utenti di Reddit (qui e qui) che si nasconde nelle directory di sistema operativo e, purtroppo, sembra proprio essere in grado di accedere al vostro ID Apple ed alla relativa password.
Il malware identificato come Unflod.dylib, che sembra provenire dalla Cina, si trova nella cartella DynamicLibraries (potete trovarlo in /Library/MobileSubstrate/DynamicLibraries/Unflod.dylib) e resta in attesa di una connessione SSL in uscita. Ed una volta messe le mani su di un Apple ID e relativa password invia le informazioni ai creatori del malware in formato testo.
Con il recente rilascio di iOS 7.1 la Apple ha bloccato gli exploit che consentivano di effettuare l’untethered jailbreak dei vari dispositivi con Evasi0n e per gli appassionati di Cydia l’unica alternativa possibile sembra essere quella di non aggiornare i dispositivi oltre la versione 7.0.x del sistema operativo. Ma il duro lavoro degli sviluppatori di tool per il jailbreak non si è affatto arrestato, ed infatti Winocm ha appena pubblicato un video di un dispositivo aggiornato alla versione 7.1 di iOS che effettua il boot in modalità  untethered.
Se avete già seguito in passato il lavoro di Winocm probabilmente saprete che tende a non lavorare su dispositivi e firmware di ultima generazione, ed anche se il tweet che accompagna il video non specifica su quale dispositivo sia riuscito ad effettuare l’untethered boot sembra quasi certo che abbia utilizzato un iPhone 4 con il processore A4 della Apple.
Lo sviluppatore iH8sn0w ha scoperto una modalità per effettuare un untethered jailbreak “eterno” su dispositivi equipaggiati con processore Apple A5(X), tra cui l’iPhone 4s, l’iPod touch 5, l’iPad 2 / 3 e l’iPad mini. Al momento scarseggiano dettagli su questo exploit di iBoot, ma se un giorno dovesse essere utilizzato insieme ad altri nei futuri tool di jailbreak i possessori dei citati dispositivi potrebbero ritrovarsi con un untethered jailbreak che dura per sempre.
Come confermato da i0n1c con un post su Twitter gli exploit che consentono il jailbreak utilizzando Evasi0n7 sono ancora presenti in iOS 7.0.5. Questa è certamente una buona notizia sopratutto per chi avesse già aggiornato il suo dispositivo, visto anche che il processo di upgrade sta diventando sempre più a senso unico e che la possibilità di effettuare un downgrade è oggi solo un ricordo.Â
Ecco una bella sorpresa per Natale: il Team Evad3rs ha rilasciato Evasi0n 7, il tool per Windows e Mac con cui è finalmente possibile effettuare l’untethered jailbreak di iOS 7.0, 7.0.1, 7.0.2, 7.0.3 e 7.0.4 (ed iOS 7.1 beta 2) su iPhone, iPad e iPod touch !!
Gli exploit utilizzati da Evasi0n, il primo untethered jailbreak per dispositivi con iOS 6.x, sono stati bloccati da Apple nelle versioni 6.1.3 e 6.1.4 del firmware. Già dalla scorsa settimana sono circolate notizie in merito al fatto che effettuare l’untethered jailbreak su dispositivi con iOS 6.1.3 è effettivamente possible, anche se prima che una versione pubblica possa vedere la luce ci vorrà ancora un po’ di lavoro. Ma oggi è arrivata una nuova buona notizia, stavolta per coloro che utilizzano iOS 6.1.4 ed un iPhone 5.
Un tweet di Winocm, lo sviluppatore che ha effettuato l’untethered jailbreak di iOS 6.1.3 la scorsa settimana, ci mostra infatti Cydia funzionante su un iPhone 5 con iOS 6.1.4.
Se siete degli sviluppatori interessati al mondo del jailbreak allora sappiate che è stato aperto al pubblico un nuovo sito che mira a semplificare la collaborazione di voi creatori di software: OpenJailbreak.org
OpenJailbreak.org è frutto del lavoro di Joshua Hill, popolare e prolifico creatore di jailbreak conosciuto anche come P0sixninja. Hill, autore di molti un jailbreak nel corso degli anni, sta ora cercando di rendere la comunità dei jailbreakers molto più coesa di quanto non sia stata in passato.